Cadere è facile, lo dimostrano tante storie di questi anni difficili. Un giorno hai un lavoro, una casa, quello dopo hai perso tutto. E non è difficile risollevarsi, soprattutto se hai più di cinquant’anni e quindi per molte aziende sei fuori dal mercato de lavoro. Qualche mese fa la filiale novarese di Prospettiva Lavoro si è occupata di un caso particolarmente complicato. Si trattava appunto di un cinquantenne rimasto all’improvviso disoccupato. Unico a lavorare in famiglia non è riuscito a trovare una nuova sistemazione e nel giro di pochi mesi ha dovuto lasciare la propria casa e con la moglie trasferirsi nei dormitori pubblici, quello maschile per lui, quello femminile per lei. Quando quest’ultimo è stato momentaneamente chiuso per una ristrutturazione la moglie è finita a dormire per strada. Per non lasciarla sola anche il marito l’ha seguita.
Quando si è rivolto a noi stazionava da settimane dove capitava. Una situazione disperata, che ci ha stretto il cuore e spinto a trovare al più presto una soluzione. Ce l’abbiamo fatta grazie al bando regionale per i soggetti svantaggiati. L’abbiamo proposto a una cooperativa sociale attiva nello smaltimento di rifiuti che ha accettato di sfidare il pregiudizio che colpisce i lavoratori cinquantenni, l’ha assunto e, finito il periodo finanziato dal bando, ha trasformato il suo contratto in uno a tempo indeterminato. Questo gli ha permesso di trovarsi una casa e di rimettere in sesto la propria vita.