tirocinio2E’ scaduto il termine ultimo per le regioni, che avrebbero dovuto adeguare le proprie linee guida sui tirocini seguendo le direttive approvate nel maggio scorso dalla Conferenza Stato Regioni. Al momento però sono soltanto cinque quelle che hanno portato a termine l’iter legislativo di aggiornamento, si tratta di Lazio, la prima a provvedere, Basilicata, Veneto, Sicilia e Calabria. Altre due, Lombardia e Valle d’Aosta, aspettano soltanto il via formale delle proprie assemblee, mentre le restanti al momento non sono pervenute, con qualcuna che non ha neppure iniziato a elaborare il testo.

Le linee guida fissano gli standard minimi di retribuzione e durata ma resta: “Inalterata la facoltà per le Regioni e province autonome di fissare disposizioni di maggior tutela”, riporta il testo approvato dalla Conferenza Stato Regioni.

I punti più discussi sono la retribuzione (il minimo fissato è di 300 euro mensili), la durata massima del tirocinio e la possibilità di attivarne in aziende senza dipendenti, oltre alla proporzione tra tirocinanti e dipendenti.

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