followCon la legge di Bilancio 2018 lo sgravio per l’assunzione di giovani diventa una sorta di “portafoglio personale” del lavoratore. Una delle maggiori novità è rappresentata infatti dalla possibilità, se si interrompe il rapporto di lavoro, di trasferire le mensilità non utilizzate (in tutto il bonus copre il 50% dei contributi per tre anni) a una seconda azienda, anche se nel frattempo si è superato il limite di età previsto (35 anni per le assunzioni formalizzate nel 2018, 30 anni per quelle dal 2019 al 2020). Questo almeno in teoria, dato che manca un database nazionale che controlli la situazione. Effettuare il cambio può risultare più facile se ci si muove all’interno della stessa provincia, in quel caso infatti i contratti sono disponibili nei centri per l’impiego. Altrimenti non resta che l’autocertificazione.

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