Cambia dal 1 gennaio del prossimo anno la legge che regola l’obbligo da parte delle aziende con quindici o più dipendenti di assumere un lavoratore disabile.
Le novità avrebbero dovuto entrare in vigore già quest’anno ma dopo l’adozione da parte del Governo del decreto Milleproroghe sono slittate. La principale novità è che l’obbligo era limitato al caso di nuove assunzioni e i datori di lavoro avevano dodici mesi per mettersi in regola. Ora invece basta che l’organico comprenda tra i 15 e i 35 dipendenti che deve scattare l’assunzione, il che vale anche per i partiti, i sindacali, le organizzazioni senza fine di lucro che operano nel campo della solidarietà sociale, dell’assistenza e della riabilitazione. Per chi non ottempera scattano sanzioni decisamente più onerose Se entro i sessanta giorni fissati ora dalla legge non ci si mete in regola assumendo un lavoratore con disabilità, scatta una multa pari a 153,2 euro al giorno (fanno più di 750 euro a settimana). Soltanto se il datore di lavoro presenta dopo la diffida la richiesta di assunzione e il contratto stipulato, la sanzione già accumulata può venire ridotta a un quarto.